Fonte: https://www.frontiersin.org/journals/neurology/articles/10.3389/fneur.2024.1388712/full
Il recente studio condotto presso l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma ha rivelato risultati promettenti nell’applicazione della musicoterapia personalizzata utilizzando il Metodo Euterpe per i bambini affetti da paralisi cerebrale. Il Metodo Euterpe, integrato nel programma intensivo di riabilitazione neuropsicomotoria, ha dimostrato di apportare miglioramenti significativi nella qualità del sonno, nel controllo emotivo e nella qualità della vita familiare.
Risultati dello Studio La ricerca, condotta su un gruppo di 25 bambini con paralisi cerebrale, ha mostrato miglioramenti statistici significativi in vari ambiti. Tra i risultati più rilevanti, i bambini nel gruppo sperimentale hanno evidenziato una riduzione dei disturbi dell’inizio e mantenimento del sonno (DIMS) e dei disturbi della transizione sonno-veglia (SWTD). Inoltre, miglioramenti significativi sono stati osservati nelle dimensioni di funzionamento emotivo e sociale, attività quotidiane e preoccupazione, secondo il Pediatric Quality of Life Inventory (PedsQL).
Metodo Euterpe Il Metodo Euterpe combina musica e stimolazione multisensoriale, coinvolgendo attivamente sia il bambino che il genitore. Le sessioni di terapia musicale, condotte da terapisti certificati, si svolgono in ambienti multisensoriali progettati per stimolare le funzioni cognitive, motorie ed emotive attraverso composizioni musicali personalizzate e suoni ambientali.
Implicazioni e Futuro Il successo di questo studio suggerisce che il Metodo Euterpe può essere un valido complemento ai tradizionali programmi di riabilitazione per i bambini con paralisi cerebrale. La musicoterapia non solo ha migliorato la qualità del sonno e la vita dei bambini, ma ha anche offerto ai genitori nuovi strumenti per gestire lo stress e migliorare l’interazione con i propri figli.
Conclusioni La musicoterapia con il Metodo Euterpe si conferma un intervento terapeutico efficace, capace di migliorare aspetti fondamentali della vita dei bambini con paralisi cerebrale e delle loro famiglie. Questi risultati incoraggiano ulteriori ricerche e l’integrazione di approcci terapeutici innovativi nel campo della riabilitazione pediatrica.